“Ho provato di tutto”: quando le creme non bastano (e perché la luce aiuta)

“Ho provato di tutto”: quando le creme non bastano (e perché la luce aiuta)

Se hai un “cimitero” di flaconi in bagno, non sei sola. Le creme lavorano soprattutto in superficie; ma molte dinamiche dell’invecchiamento cutaneo si giocano nel derma. Qui la luce rossa/NIR può dare una mano, grazie a un meccanismo diverso da qualunque cosmetico.

Superficie vs profondità

  • Topici: agiscono perlopiù fino allo strato corneo/epidermide.

  • Derma (1–4 mm): collagene, elastina, microcircolo.

  • LED rosso/NIR: penetrazione maggiore e segnali biologici pro-riparativi (ATP, modulazione ROS/NO)

Cosa puoi aspettarti (realisticamente)!!!!!

Studi clinici su fotoringiovanimento LED riportano miglioramenti misurabili di:

  • Rughe fini e texture;

  • Elasticità;

  • Luminosità e tono 
    I risultati non sono istantanei: servono settimane di costanza (8–12)

Quando ha senso cambiare approccio

  • Se le creme “da sole” non bastano;

  • Se cerchi non-invasivo e senza aghi;

  • Se vuoi qualcosa che dialoghi con la fisiologia (non solo copra)

Protocollo tipo (orientativo)

  • 4–5 sessioni/sett., 10 min per area, 8–12 settimane;

  • Proteggi gli occhi; non usare su pelle lesa o se sei fotosensibile;

  • SPF di giorno, skincare essenziale la sera (SIERO DURANTE , CREMA DOPO)

FAQ

La luce fa “male” con uso prolungato?
Nei parametri corretti, LED rossi/NIR hanno buon profilo di sicurezza; segui linee guida e usa protezione occhi 

Si possono combinare crema e luce?
Sì. La PBM non sostituisce la skincare; la potenzia lavorando a un livello diverso

Quali lunghezze d’onda cercare?
Range più studiati: ~630–670 nm (rosso) e ~810–850 nm (NIR)

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